È tempo di vacanze. Dopo un lungo inverno trascorso cercando di barcamenarci tra lavoro, figli, mariti, cani gatti o canarini, ci meritiamo un po’ di relax. Quindi non resta che scegliere una meta per le tante agognate ferie. E qui casca l’asino…. Sì, perché ogni membro della famiglia, o della compagnia in caso di vacanze con amici, ha un’esigenza diversa. C’è chi vuole scegliere una città che offra divertimento a gogò, chi preferisce una città d’arte, chi vuole vivere la notte, chi cerca una città a misura di bambino, chi non può rinunciare al mare. Difficile conciliare tutte queste esigenze? Difficile ma non impossibile. La soluzione è a portata di mano. Prendete un aereo e in brevissimo tempo atterrerete a Barcellona. Ci sono stata da poco e vi assicuro che si tratta di un viaggio che non potete non fare.
Barcellona ha mille sfaccettature, mille colori, mille lingue, mille profumi. È un museo a cielo aperto.
Camminando per le sue strade il vostro sguardo si poserà su statue, obelischi e palazzi dalle architetture bizzarre come Casa Batllò o Casa Mila realizzate dall’estro del maestro Gaudì. Vi assicuro che ne resterete affascinati anche se non siete particolarmente interessati all’arte e all’architettura. Se una prima passeggiata per Barcellona non ha esaurito la vostra sete di architettura potete, anzi dovete assolutamente fare una capatina al Parco Güell. Una volta entrati dimenticherete la fila fatta e sarete catapultati in un’altra dimensione. Almeno così è stato per me,
mi sembrava di essere nel mondo delle favole, tanto che mi aspettavo che da qualche finestra si affacciassero Hansel e Gretel o che sbucasse all’improvviso una strega vecchia, col naso grosso e il fazzoletto in testa.
Bello davvero. Ancora voglia di arte? Allora altra tappa obbligata è la Sagrada Familia, la basilica perennemente incompiuta che sembra sciogliersi come cera sotto i raggi del sole. Se entrate a visitarla e lasciate un’offerta sappiate che contribuirete al suo completamento. Intorno alla basilica ci sono tantissimi artisti con dipinti che meriterebbero un’esposizione in un importante museo. Resistere alla tentazione di portarne almeno una a casa non è cosa semplice.
E come diceva Oscar Wilde “ io resisto a tutto fuorché alle tentazioni”.
Dopo tanta sete di cultura avrete anche tanta fame niente paura, potete fermarvi da qualsiasi parte perché la cucina spagnola è squisita. Un pasto veloce? Tapas, patate bravas e birra ghiacciata! A questo punto potete optare per una passeggiata per il quartiere di Barceloneta per allontanarsi dal caos della città e ascoltare il silenzio del mare o tra i suggestivi vicoli del Barrio gotico, dove scoprirete negozietti che sono delle vere chicche soprattutto se siete amanti dei prodotti artigianali. Dopo aver macinato chilometri sentirete l’esigenza di un po’ di riposo ma visto che c’è tanto da vedere e non si ha mai tanto tempo a disposizione si può fare un bel giro su un bus turistico che permette di raggiungere posti che a altrimenti si rischierebbe di non vedere. È come stare al cinema ma quello che si presenta davanti ai vostri occhi e’ uno spettacolo reale. Farete tappa anche in Plaça d’Espanya dove assisterete al magnifico spettacolo di luci e colori della Fontana magica di Montjuic. La sera non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma a mio avviso è sufficiente scendere in strada e seguire il flusso di gente che si riversa su La Rambla, animata da saltimbanchi, artisti di strada e turisti provenienti da tutto il mondo. Perché
Barcellona è una città che accoglie tutti tra le sue braccia, è un palcoscenico su cui ci si può esibire, è carta bianca su cui si può scrivere le propria storia, è una tela su cui si può dipingere, ma e’ anche una città che dorme mai…. È sempre viva, piena di gente, di tante cose da fare e da vedere.
Come il mercato della Boqueria pieno di frutta esotica colorata, di profumi di spezie e cioccolata. Un paradiso per i golosi e per i curiosi a caccia di nuovi sapori. Probabilmente dopo qualche giorno a Barcellona tornerete a casa appesantiti da qualche etto in più, ma tornerete anche con una nuova e indimenticabile esperienza da raccontare.