Donne non Wonder Woman

donne non wonder woman

Essere una donna lavoratrice è davvero complicato perché bisogna  essere brillante sul  posto di lavoro, tenere la casa sempre pulita ed ordinata ( e per farlo non basta uno schiocco di dita come fa Mary Poppins) e soprattutto mantenere dignitosamente la propria immagine di donna.

Ed ecco così che il sabato, spesso l’unico giorno libero, scorre tra sedute dall’estetista per fare – in ordine – ceretta gambe, cosce, inguine, braccia, labbro superiore, manicure, pedicure, massaggio linfodrenante e massaggio tonificante e dal  parrucchiere in fila per ore insieme ad un’orda di donne che come noi hanno solo un giorno libero per occuparsi di se stesse, per nascondere la ricrescita dei capelli  ( meno male che ora va di moda lo shatush ) e fare una piega che si possa definire tale. Inutile pensare di riuscire a fare da sole e comprare tutte le diavolerie che mettono sul mercato per stirare, arricciare o fare boccoli, perché tanto finiranno in fondo a qualche armadietto aspettando invano di essere utilizzati.

E Sapete qual è il risultato di tanta fatica? Dopo un’interminabile giornata arriviamo a casa talmente stremate  da non voler nemmeno uscire. Pura follia vero? Ok, ok ci si fa belle per se stesse e per i propri uomini, ma dopo tanta fatica vuoi mettere la soddisfazione di uscire e scorgere le occhiate furtive di chi ti guarda con ammirazione? Sì, sarebbe gratificante, ma allo stesso tempo troppo stancante.

Siamo donne non Wonder Woman.

Così alla fine della fiera decidiamo che il nostro  sabato sera  lo trascorreremo in casa stravaccate sul divano davanti alla tv, accontentandoci dei complimenti del nostro uomo – sempre che si accorga di qualcosa.

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